Vita e Storia

Vita e Storia

Tullio Fazi era nato nel 1914 a Foligno.

Rimasto orfano a 14 anni di entrambi i genitori, si trasferì presso i nonni materni a Livorno.

Nel 1932, all’età di 18 anni, conseguì il diploma di Capitano di lungo corso presso l’Istituto Nautico di Livorno, ricevendo il Premio Vittorio Emanuele III per il miglior diplomato.

A 23 anni, nel 1937, si laureò in Economia e Commercio presso l’Università Villa Favard di Firenze.

Nel periodo universitario assolse gli obblighi di leva come sottotenente di prima nomina presso la scuola di Artiglieria da Campagna di Lucca, risultando ottimo con encomio.

Nel 1938 si è sposato con Margherita Menicanti; dal loro matrimonio nasceranno 5 figli (di cui una, Anita, morì all’età di 10 anni) e otto nipoti.

Richiamato alle armi nel 1939, ha fatto la campagna 1940-43 e nell’esercito di liberazione dal 1943 al 1945, conseguendo la Croce di Guerra e la Croce di Cavaliere Ufficiale della Corona d’Italia.

Nel 1943-44, di stanza in Sardegna a Macomer, ha diretto la rubrica radiofonica “La mezz’ora dei giovani” di Radio Sardegna, allora unica voce dell’Italia libera.

Fu congedato nell’ottobre del 1946 con il grado di Capitano, mentre era aiutante di campo del Generale Brunetti, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri in Roma.

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La sua attività lavorativa si è svolta interamente nella Società Olivetti nella quale fu assunto nel 1946.

Nel 1950, alla direzione del Servizio Pubblicità, ha ottenuto la Palma d’Oro, Primo Premio per la pubblicità in Italia.

Dal 1950 al 1954 è stato incaricato della costruzione e dell’organizzazione dello stabilimento Olivetti di Pozzuoli, iniziando dalla prima pietra e dall’assunzione del primo operaio.

Durante il soggiorno a Napoli è stato Consigliere dell’Unione Industriali e, dimostrando il suo interesse per la “crescita” dei giovani, ha fatto parte della Commissione Scuola-Industria.

Nel 1954 è stato nominato Direttore Centrale della Società Olivetti assumendo la Direzione della Sede di Rappresentanza di Roma, incarico ricoperto fino al suo collocamento in pensione, avvenuto con il grado di Condirettore Generale, nel 1977.

Nel 1966 è stato insignito della Medaglia d’Oro al merito direttivo della Confederazione Italiana Dirigenti d’Azienda ed ha rappresentato la Confederazione Italiana dell’Industria nei Gruppi di Lavoro per la costruzione del Mercato Comune Europeo.

Nella molteplicità dei suoi interessi è stato, dal 1961 al 1970, Presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Castiglioncello ed anche Vice Presidente dell’Associazione Italiana Aziende di Soggiorno.

E’ stato insignito da Papa Pio XII dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine di S.Gregorio Magno; è stato Cavaliere Magistrale dell’Ordine Militare di Malta; è stato Grand’Ufficiale all’Ordine della Repubblica Italiana.

E’ morto a Roma nel 1989 per un tumore ai polmoni.

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E’ stato un grande appassionato sportivo, sia come atleta che come dirigente.

Come calciatore, dal 1933 al 1936, è stato nella rosa dei titolari dell’Unione Sportiva Livorno in serie A e B; successivamente in serie C nell’Ivrea, dove si era trasferito in quanto dipendente della Società Olivetti.

Convinto assertore che l’impegno sportivo è il mezzo migliore per una sana crescita sia fisica che morale della gioventù, lasciato lo sport attivo si è dedicato a propagandarlo e sostenerlo profondendo energie ed entusiasmo nell’attività dirigenziale.

Nel 1952, a Napoli, è stato Presidente della Pallacanestro Napoli.

Giunto a Roma, nel 1960 è stato Presidente del Circolo Canottieri Lazio e nel 1968 Presidente del Comitato Provinciale del CONI; con lui ebbero impulso i Giochi della Gioventù.

Grande appassionato e praticante di tennis è stato Presidente del Circolo Tennis Parioli dal 1972 al 1978.

Tra le numerose onorificenze ricevute, solo due erano in mostra nel suo studio: la Stella d’Oro al Merito Sportivo e la nomina ad Azzurro Onorario d’Italia.

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Nel Rotary.

Entrò nel Rotary nel 1953 a Napoli.

Trasferitosi poi a Roma divenne socio del Rotary Club di Roma. Membro, negli anni, di numerose Commissioni fu in particolare -per tre anni consecutivi- Delegato Giovani per guidare le attività del Rotaract e dell’Interact. Quindi divenne Consigliere Segretario del Club.

Nel 1979 ebbe l’incarico di Segretario Generale dell’Host Committee della Convention Internazionale svoltasi a Roma.

E’ stato Presidente del R.C. di Roma nell’anno sociale 1980-81.

E’ stato Governatore dell’allora 208° Distretto del R.I. nell’anno 1985-86. Durante quell’anno, nell’ambito del tema del Congresso Distrettuale di Alghero, diede conferma delle sue doti manageriali attraverso l’organizzazione di uno Studio sull’analisi socio-economica del Lazio e della Sardegna che -offerto quale documento di valutazione e di studio agli Organi rappresentativi delle due Regioni- costituì a suo tempo la base di una collaborazione, ampiamente apprezzata ed ufficialmente riconosciuta, alla formazione dei bilanci regionali.